Il Bluetooth è uno standard di comunicazione senza fili su breve distanza, ideato dall’azienda Ericcson nel 1994 e gestito ad oggi dal Bluetooth SIG (Special Interest Group), di cui fanno parte, oltre a Ericcson, grandi aziende tecnologiche come Nokia, Toshiba e Intel. Fornisce un metodo standard, economico e sicuro per scambiare informazioni tra dispositivi diversi attraverso una frequenza radio sicura a corto raggio, in grado di ricercare i dispositivi coperti dal segnale radio entro un raggio di qualche decina di metri, mettendoli in comunicazione tra loro.
A differenza di tanti altri nomi appartenenti al mondo della tecnologia, il termine Bluetooth non ha nulla a che fare con la sua traduzione letterale dall’inglese (il significato del termine sarebbe infatti “dente blu”), ma trova origini, in un contesto piuttosto metaforico, da un personaggio del Medioevo: Harald Blåtand, in inglese Harald Bluetooth, un Re danese vissuto nel X secolo dopo Cristo. Con le sue doti belliche e diplomatiche, riuscì a unire le varie tribù della sua terra, differenti per usanze e culture, in un unico e compatto gruppo “nazionale”.
La metafora voluta dagli ideatori della tecnologia è proprio questa: sviluppare un sistema che, esattamente come il Re Bluetooth, fosse in grado di mettere in comunicazione e unire dispositivi completamente diversi tra loro, ad esempio smartphone, automobili, computer, dispositivi audio, dispositivi di input (es. tastiere e mouse) e via discorrendo.